ANNA (Ah! segnata è la mia sorte, Se mi accusa chi condanna. Ah! di legge sì tiranna Al poter succumberò. Ma scolpata dopo morte, E assoluta un dì sarò.)
ENRICO (Sì, segnata è la tua sorte. Se un sospetto aver poss'io. Chi divide il soglio mio Macchia in terra aver non può. Mi fia pena la tua morte, Ma la morte a te darò.)
PERCY, GIOVANNA, SMETON, ROCHEFORT (Ah! segnata è la mia sorte; A sfuggirla ogni opra è vana: Arte in terra, o forza umana. Mitigarla omai non può. Nel mio core è già la morte, E la morte ancor non ho.)
CORO (Ah! di quanti avversa sorte Mali afflisse il soglio inglese, Un funesto in lui non scese Pari a quello che scoppiò. Innocenza ha qui la morte Che il delitto macchinò.)