Scena III Rodelinda, e Flavio, Grimoaldo, Unulfo, Garibaldo e guardie
Grimoaldo Rodelinda, è pur ver?
Rodelinda Si, Grimoaldo, si chio mi rendo.
Unulfo (Oh ciel!)
Rodelinda Tu pria mosserva un patto solo, e poi sarò qual più mi vuoi, o sposa, o serva. Garibaldo (a Grimoaldo) Ella vuol la mia testa.
Grimoaldo Il tutto chiedi, fuor che la morte di
Rodelinda Di Garibaldo?
Grimoaldo Appunto.
Rodelinda Alma sì vile del mio nobile sdegno in van paventa.
Grimoaldo Compisci dunque, oh cara, i miei contenti! Giuro tutto eseguir.
Rodelinda Vò che tu prenda, nome di scellerato, ed inumano; che sveni di tua mano sugli occhi miei questo mio figlio; e resti sepolta in un delitto tutta la gloria tua.
Unulfo (Che ascolto!) Grimoaldo E questi?
Rodelinda Si, questi sono i se ntimenti miei.
Grimoaldo Tu scherzi?
Rodelinda No, non scherzo, e non tinganno; io non potrei essere madre in un tempo del legittimo Re, moglie al tiranno, e a questo sen pudico stringere insieme il figlio, el suo nemico.
Grimoaldo Ah! Duca, in questa guisa divien mia Rodelinda?
Rodelinda A questo patto io toffro la mia man; pensaci, e vedi, chessendo tu mio sposo, io tua consorte, io sposo la vendetta, e tu la morte.